Canone

Gli Accordi territoriali, in conformità delle finalità della L. 431/98, stabiliscono fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali, secondo le caratteristiche dell’edificio e dell'unità immobiliare, è concordato, tra le parti, il canone per i singoli contratti.

Le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative a livello locale, individuano delle microzone del territorio comunale aventi caratteristiche omogenee per:

- valori di mercato;

- dotazioni infrastrutturali;

- tipologie edilizie.

Per ogni area od eventuale zona, gli Accordi locali prevedono un valore minimo ed un valore massimo del canone.

Nella definizione del canone effettivo, collocato tra il valore minimo ed il valore massimo delle fasce di oscillazione, si tiene conto dei seguenti elementi:

- tipologia e stato manutentivo dell'alloggio;

- pertinenze dell'alloggio;

- presenza di spazi comuni;

- dotazione di servizi tecnici.

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