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Riaperta a Perugia la Torre degli Sciri



“Fino ad oggi - ha affermato la presidente Marini - la Torre, di fatto, era quasi sconosciuta ai più perché inglobata nel convento e mai aperta al pubblico. Ma è l’unica torre medievale di forma quadrangolare rimasta integra tra quelle che si ergevano a Perugia. L’apertura al pubblico della torre infatti potrà generare un nuovo flusso di turisti, il recupero di alloggi da assegnare a canone concordato per giovani coppie, in una zona in forte calo demografico, riporterà nuovi abitanti e la riqualificazione dell’area adiacente dà un nuovo volto ad una delle zone più belle della città. Questo intervento dunque – ha proseguito la presidente - rientra perfettamente nell’ottica della integrazione degli interventi del PUC2 che agisce in una parte di città in cui sono state realizzate e previste opere di rilievo (stazione del minimetro Cupa, recupero del parco del Campaccio, auditorium di San Francesco al Prato) proponendo una azione di “cucitura” con il recupero di un manufatto di pregio come il complesso degli Sciri e con il completamento della pavimentazione e dei sottoservizi di via dei Priori sino ai pressi di San Francesco al Prato”. La presidente Marini ha infine sottolineato il “grande lavoro di squadra tra Regione, Comune ed Ater che ha permesso, proprio alla vigilia di S.Costanzo, di riaprire un complesso così importante dal punto di visto storico e sociale. E per questo, ha concluso la presidente, voglio ringraziare tutti coloro che hanno dedicato il proprio lavoro a questa realizzazione”.

L’edificio, acquistato dalle Opere Pie Riunite, ha una superficie coperta di 485 mq circa ed è ricompreso in una zona A di interesse storico ai sensi del vigente P.R.G. del Comune di Perugia.

Il progetto ha consentito il recupero della Torre, della Chiesa e di una porzione di edificio da destinare ad edilizia residenziale per complessivi 12 alloggi da locare a canone concordato a giovani coppie, mentre la Torre e la Chiesa saranno utilizzate dal Comune di Perugia per fini turistico-culturali.

Particolare attenzione, nell’esecuzione dell’intervento, anche alle disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche con un alloggio che è stato appositamente dimensionato per la completa accessibilità di soggetti su sedia a ruote o con ridotte capacità motorie oltre all’inserimento di un impianto di ascensore nella zona centrale dell’edificio per l’accesso agli alloggi. Analoga attenzione a tutti gli accorgimenti per evitare dispersioni termiche.

I lavori sono stati svolti in stretta collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con la Soprintendenza. L’intervento realizzato non modifica in alcun modo né le destinazioni d’uso già esistenti né la struttura muraria dell’edificio e della Torre ed  stato messo in essere un recupero strutturale e un risanamento conservativo dell’intero complesso facendo particolare attenzione all’area della Chiesa e a quella della Torre.

Oltre al complesso degli Sciri, nella giornata di inaugurazione si sono aperte le porte degli edifici storici antistanti quali l’Oratorio di San Francesco dei Nobili (gestito dai Volontari del Touring), la chiesa di San Luca di proprietà del Sovrano Ordine Cavalieri di Malta ed il Palazzo degli Oddi, Marini Clarelli.
 

IL PUC DI PERUGIA

Il recupero del convento e della torre degli Sciri è uno degli interventi più rilevanti del PUC2 del Comune di Perugia, sia in termini di investimenti che di contenuti.

Il Piano Urbano Complesso della città di Perugia ha avuto un costo totale di 15.946.548 euro di cui 7.388.000 finanziati dalla Regione dell’Umbria, 2.431.146 dall’ATER, 1.006.000 al Comune di Perugia e 4.789.574 cofinanziati dai privati. Dal punto di vista fisico gli interventi ricompresi nel PUC riguardano tre ambiti di riqualificazione individuati nella riqualificazione degli spazi pubblici, nella nuova offerta di spazi per la cultura e lo spettacolo e nella nuova offerta di residenza.

Nell’ambito della riqualificazione degli spazi pubblici sono stati previsti e pressoché completati il rifacimento della pavimentazione Via dei Priori-Via degli Sciri; il completamento della pavimentazione Viale Indipendenza e Giardini; il restauro della Fontana di Sant’Ercolano (giardini di V.le Indipendenza); la Piazza Telematica in Via del Melo, con impianti di pubblica illuminazione e di video-sorveglianza; il potenziamento della pubblica illuminazione in ulteriori vie limitrofe alla Piazza Telematica; la manutenzione straordinaria e abbattimento barriere architettoniche nella scuola U. Foscolo; la realizzazione di un percorso per ipovedenti e la riqualificazione della scalinata di accesso al centro storico posta in Via Grecchi.

Nell’ambito degli spazi destinati alla cultura, spettacolo e turismo sono stati previsti gli interventi riguardanti il recupero e la funzionalizzazione dell’ Area Santa Giuliana – Arena Umbria jazz, Palazzo Penna,  Teatro del Cortone, Teatro di Figura, Rocca Paolina e Torre degli Sciri.

Nell’ambito degli interventi destinati alla residenza rientrano invece il  recupero dell’edificio di proprietà comunale di Via Fratti per la realizzazione di 2 alloggi in locazione a canone sociale (che si aggiungono agli altri dieci alloggi realizzati con il Contratto di Quartiere) ed il recupero dell’ex Convento degli Sciri di proprietà ATER per la realizzazione di 12 alloggi in locazione a canone concordato.

Infine tra gli spazi destinati alla cultura, spettacolo e turismo è compreso l’intervento di recupero e rifunzionalizzazione  della Torre degli Sciri di proprietà comunale.

Questo intervento ha avuto un costo di 536.394 euro, finanziato nel PUC2 con risorse POR-FESR pari a 331.567,37 euro e cofinanziato dal Comune per la somma di 204.826,63 euro.

Per il recupero dell’edificio ex Convento degli Sciri di proprietà dell’ATER Umbria, in cui sono stati realizzati n. 12 alloggi in locazione a canone concordato, il costo totale è pari ad 3.816.146 euro, finanziato nel PUC2 per l’importo di 1.385.000 euro, e cofinanziato dall’ATER Umbria per la somma di 2.431.146 euro.

Il costo del completamento dell’area del complesso degli Sciri, compreso l’intervento di rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi di Via dei Priori e Via degli Sciri, è pari a 563.796,78 euro, totalmente finanziato dal Comune di Perugia.
 

Con l’intervento effettuato ora su progetto dell’arch. Maria Teresa Iaria, si accede in cima, da piano terra, mediante una comoda e agevole scala (malgrado i 288 scalini) che gira sul perimetro della torre e permette di godere di un panorama mozzafiato.

 

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