Mission
La legge regionale n.19 del 3 agosto 2010 ha istituito l’ATER regionale con il preciso scopo di prefigurare un’unica struttura in grado di far fronte, anche attraverso la definizione di un ambito operativo coincidente con quello regionale, alle nuove esigenze abitative dando, allo stesso tempo, un nuovo significato al suo operare. È questo un passaggio fondamentale per rispondere in modo efficace alle esigenze determinate dai mutati scenari istituzionali e, soprattutto, dalla grave crisi economica che impone alla Regione di attivarsi per modificare l'organizzazione della macchina pubblica, semplificare l'azione politico-amministrativa ed individuare nuovi strumenti per ridurre, razionalizzare e riqualificare la spesa.
L’ATER Umbria è un ente pubblico economico dotato di personalità giuridica e di autonomia organizzativa, patrimoniale e contabile, ma non solo questo. L'operato dell'Azienda si conforma ai tre principi cardine dell'attività pubblica (efficacia, efficienza ed economicità) dando vita ad una organizzazione in grado di perseguire al meglio la propria mission.
In un contesto socio-economico profondamente mutato negli anni, l’ATER deve essere la risposta alla richiesta di alloggi non più soltanto delle categorie dei meno abbienti, ma anche di categorie di cittadini che la congiuntura economica recente ha portato ad entrare nel così detto ceto grigio.
L’attività dell’ATER, oltre a mettere a disposizione una casa, si concentra allo stesso tempo sulle persone che andranno a vivere in questi spazi contemplando le nuove esigenze connesse all’inserimento sociale, all’incremento della sicurezza, della qualificazione del territorio e dell’ambiente e di sviluppo culturale della comunità.
Una nuova "progettazione sociale" dell'abitare quindi, che tenga prioritariamente in considerazione le classi più deboli e che, attraverso appropriate ristrutturazioni, incrementi definitivamente le condizioni dell'utenza in quei complessi di edilizia pubblica ancora emarginati dal contesto urbano.