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25.05.2013 /Manutenzione alloggi Manutenzione Area 3 Responsabile Area3 Marco Castellini 
 
 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. Coordinatore manutenzioni Donatella Di Giovanni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
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Diritti dell'Assegnatario 1) Abitare nell’alloggio con diritto di subentro per i familiari conviventi. 
 In caso di decesso o di abbandono del nucleo familiare da parte dell’assegnatario, i componenti del nucleo hanno possibilità di subentrare nell’assegnazione secondo i criteri stabiliti dalla L.R. 23/03.
 2) Cambiare alloggio se quello ottenuto non è più adeguato alle esigenze del nucleo familiare.
 Al fine di eliminare condizioni di sotto utilizzazione o sovraffollamento degli alloggi i Comuni predispongono, d’intesa con l’ATER, il così detto programma di mobilità; a tale programma possono accedere anche gli assegnatari che per motivi di salute o per avvicinarsi al luogo di lavoro hanno necessità di cambiare l’alloggio precedentemente assegnato, oppure gli anziani disposti a trasferirsi in alloggi di minori dimensioni.
 3) Avere un canone proporzionato al reddito del nucleo familiare.
 L’assegnatario che abbia subito una diminuzione del reddito del nucleo familiare, può chiedere la corrispondente riduzione del canone, ma solo qualora la diminuzione del reddito sia avvenuta nel corso dell’anno di accertamento.
 Es. anno di accertamento 2012 - redditi 2011 - canoni 2013: se la diminuzione del reddito familiare si è verificata nel corso del 2012, è possibile fare domanda di revisione del canone (con decorrenza dal mese successivo alla richiesta); se, invece, la variazione avviene nel corso del 2013, non è possibile revisionare i canoni.
 In quest’ultimo caso gli assegnatari possono rivolgersi al Comune di residenza e chiedere un contributo economico.
 4) Ospitare e coabitare con nuove persone.
 L’assegnatario, previa autorizzazione dell’ATER, può ospitare nel proprio alloggio terze persone per un periodo di due anni, prorogabili su istanza dell’assegnatario allorché sussistano esigenze di mutua solidarietà e di assistenza. Tale ospitalità non comporta alcun ampliamento del nucleo avente diritto né costituisce titolo al subentro dell’assegnazione.
 5) Decidere la gestione delle parti comuni.
 Per gli alloggi di ERP la legge prevede l’autogestione dei servizi e degli spazi comuni da parte degli assegnatari.
 Gli assegnatari in locazione di alloggi compresi negli stabili in amministrazione condominiale hanno il diritto di voto, in luogo dell'Azienda, per le deliberazioni relative alle spese e alle modalità di gestione dei servizi a rimborso, ivi comprese quelle relative al riscaldamento.
 6) Usufruire dell’assistenza manutentiva da parte dell’Azienda.
 La piccola manutenzione è invece a carico dell’assegnatario. L’ATER provvede alla manutenzione dei fabbricati ERP sempre nei limiti dei fondi disponibili.
 7) Ottenere le informazioni sulla gestione delle parti comuni (autogestioni e condomini) e sui relativi regolamenti.
 8) Ricevere la rendicontazione annuale dei servizi a rimborso gestiti direttamente dall’ATER.
 9) Usufruire dell’assistenza e ricevere le informazioni connesse al contratto, ai canoni, agli ampliamenti del nucleo familiare, ai subentri, alla mobilità, alle vendite, ecc.
 10) Accedere ai documenti predisposti dall’ATER che lo riguardano direttamente.

 
 
 