Alloggi canone sociale

Il D.M. infrastrutture 22.04.2008 definisce "alloggio sociale" l’unità immobiliare adibita ad uso residenziale in locazione permanente che svolge la funzione di interesse generale, nella salvaguardia della coesione sociale, di ridurre il disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati, che non sono in grado di accedere alla locazione di alloggi nel libero mercato.

L'alloggio sociale si configura come elemento essenziale del sistema di edilizia residenziale costituito dall'insieme dei servizi abitativi finalizzati al soddisfacimento delle esigenze primarie.

Gli alloggi a canone sociale (c.d. edilizia sovvenzionata) sono destinati ad ampliare l'offerta di abitazioni in affitto per medio/lungo periodo e a canoni adeguati alla capacità economica dei nuclei familiari più svantaggiati.

Il canone di locazione dell'alloggio sociale è definito dalle Regioni, in concertazione con gli enti locali, in relazione alle diverse capacità economiche degli aventi diritto, alla composizione del nucleo familiare e alle caratteristiche dell’alloggio. L’ammontare dei canoni di affitto percepiti dagli operatori deve comunque coprire i costi fiscali di gestione e di manutenzione ordinaria del patrimonio.

L'alloggio sociale, in quanto servizio di interesse economico generale, costituisce standard urbanistico aggiuntivo da assicurare mediante cessione gratuita di aree o di alloggi, sulla base e con le modalità stabilite dalle leggi regionali.

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