Uso degli alloggi

Gli alloggi vengono concessi per l’uso esclusivo di abitazione dell'assegnatario e del nucleo familiare. E' pertanto vietata ogni diversa destinazione d’uso  e qualunque forma di cessione o subaffitto, anche parziale.
Ogni aspetto del rapporto fra l’Azienda e gli utenti viene regolato, oltre che dalla disciplina generale prevista dal codice civile in materia di locazione,  dal contratto, dal regolamento dei rapporti con l’utenza adottato dall’A.T.E.R. e dalle norme regionali vigenti in materia di edilizia residenziale sociale.
La locazione ha inizio dalla data di consegna delle chiavi e ha esecuzione secondo quanto previsto dalle normative vigenti, salvo rinuncia da parte dell’assegnatario, e salvo che si verifichino le ipotesi di revoca, decadenza, o annullamento e inadempimento previste dagli artt.  38, 39 della L.R. n.23/03 e successive modificazioni e integrazioni.
Ogni utente ha l’obbligo di usare l’alloggio da buon padre di famiglia e senza recare molestia agli altri assegnatari.
L'utente ha anche l’ obbliga  ad assumere a proprio caricò le riparazioni di piccola manutenzione previste dall’'art.1576 del Codice Civile e che sono meglio indicate nella sezione “MANUTENZIONE” di questo sito.
L’utente non può effettuare nell’alloggio opere e modificazioni soggette a concessioni o ad autorizzazione edilizia, e deve pertanto consentire eventuali visite ispettive di funzionari incaricati dall’Azienda per accertare lo stato di buona conservazione dei locali e l'osservanza di ogni obbligo contrattuale.
Inoltre, l’utente non può opporsi all' esecuzione, nell'alloggio o nei locali comuni, di lavori di riparazione, rifacimento, miglioramenti, ristrutturazioni od innovazioni ritenuti necessari dall'Azienda.

Mobilità
L'Azienda collabora con i Comuni  al fine di dare  una soluzione organica, concreta e positiva alle domande di cambio di alloggio che siano motivate da problemi di salute, di lavoro e di famiglia.
La  domanda di cambio alloggio  va inoltrata al Comune di  residenza.
Dopo l’autorizzazione al cambio, i lavori di ripulitura e quant'altro necessario per la manutenzione ordinaria del nuovo alloggio assegnato è a carico dell’utente, fatti salvi  casi di situazione economica disagiata del nucleo familiare, individuati secondo criteri fissati dall’Azienda d’intesa con i comuni e con le organizzazioni sindacali degli assegnatari.


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